Anno scolastico 2024/2025

Progetto per garantire il diritto all'istruzione e il recupero psicofisico dell'alunno/a

Presentazione

Durata

dal 2 Settembre 2024 al 24 Giugno 2030

Descrizione del progetto

L’attuale normativa, costituita, nello specifico, dal DM 461 del 6 giugno 2019 di approvazione delle “Linee di indirizzo nazionali sulla scuola in ospedale e l’istruzione domiciliare” (oltre che dalle C.M. n.353/1998 e C.M. 2939 del 28/04/2015 del Ministero dell’Istruzione), fornisce indicazioni attinenti all’istruzione domiciliare come servizio che ciascuna delle istituzioni scolastiche può organizzare, offrire ed erogare agli alunni che frequentano il loro istituto.
L’Istruzione Domiciliare (di seguito ID) si propone di garantire il diritto all’apprendimento, nonché di prevenire le difficoltà degli studenti e delle studentesse colpiti da gravi patologie o impediti a frequentare la scuola per un periodo di almeno trenta giorni, anche se non continuativi, durante l’anno scolastico.

L’Istituto allo scopo di garantire il diritto/dovere all’apprendimento, nonché di prevenire le difficoltà delle alunne e degli alunni colpiti da gravi patologie o impediti a frequentare la scuola, si riserva la possibilità di attivare progetti di ID. L’attivazione del servizio di ID potrà avvenire solo in presenza di gravi patologie, quali ad esempio quelle onco-ematologiche, quelle traumatiche o croniche invalidanti, o tutte quelle patologie che richiedono terapie prolungate, in genere conseguenti ad un periodo di ospedalizzazione e tali da impedire la normale vita di relazione. La patologia e il periodo di impedimento alla frequenza scolastica dovranno essere oggetto di idonea e dettagliata certificazione sanitaria, rilasciata dalla struttura ospedaliera in cui l’alunno è stato ricoverato o da un medico di struttura pubblica. Il progetto di istruzione domiciliare (ID) potrà essere attivato, su richiesta della famiglia, quando uno studente si prevede resti assente da scuola per un periodo superiore ai 30 giorni (anche non continuativi). In tali situazioni, a seguito della richiesta dei genitori, il Consiglio di Classe predisporrà apposito progetto di ID e la Dirigente Scolastica provvederà a richiedere all’USR della Lombardia, per il tramite del Dirigente della scuola Polo, l’attivazione di un progetto di ID, secondo la procedura indicata nel sito: www.hshlombardia.it.

L’importanza dell’ID, attivata nel nostro Istituto, non è relativa soltanto al diritto all’istruzione, ma anche al recupero psicofisico dell’alunno, grazie al mantenimento dei rapporti con gli insegnanti e i compagni. L’insegnamento nei suddetti percorsi sarà affidato, prioritariamente, ai docenti della classe dell’alunno e, qualora fosse necessario, ai docenti della scuola che danno la disponibilità a svolgere ore aggiuntive o eventualmente ad altri docenti presenti nelle graduatorie d’Istituto. Nell’elaborazione del progetto, l’Istituto considera gli obiettivi da conseguire, le metodologie da adottare, la particolare situazione in cui si trova l’alunno: patologia, terapia, età, situazione scolastica precedente, contesto familiare. Pertanto, le strategie da adottare saranno volte a conseguire obiettivi sul piano didattico e, soprattutto, sul piano della qualità della vita dell’alunno.

Il percorso formativo svolto tramite l’ID, con tutto ciò che ne consegue (progressi realizzati, prodotti e attività svolte, conoscenze e competenze acquisite), costituirà un portfolio di competenze individuali, che accompagnerà l’allievo al suo rientro a scuola e durante tutto il percorso scolastico.

L’ID prevede la presenza, necessariamente limitata nel tempo, degli insegnanti presso il luogo in cui si trova l’alunno/a, ma possono essere previste anche azioni che, grazie all’utilizzo delle moderne tecnologie di didattica a distanza, consentono allo studente il contatto collaborativo con il gruppo-classe.
Le ore settimanali di lezione per le discipline previste per l’ID potranno essere fino ad un massimo di 6/7. Per gli alunni con disabilità certificata ex lege 104/92, impossibilitati a frequentare la scuola, l’ID potrà essere garantita anche dall’insegnante di sostegno, assegnato in coerenza con il progetto individuale ed il piano educativo individualizzato (PEI).
Tutti i periodi di attività svolti in ID, purché documentati e certificati, concorrono alla validità dell’anno scolastico (DPR 22 giugno 2009 n. 122; D. Lgs. 66/2017, art. 1 ; D. Lgs 2/2017, art.22).

Obiettivi

Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica

Partecipanti

Studenti con gravi patologie impossibilitati a frequentare le lezioni in presenza.

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